OPERATIVO IL NUOVO CENTRO CONTROLLO MISSIONE ITALIANO

Questa mattina, al termine di un’intensa quanto impegnativa fase di “gestazione” tecnica protrattasi per oltre due anni, ha assunto regolare assetto operativo il nuovo Centro controllo missione italiano (LGM ITMCC) .  

Si tratta di una fondamentale ed epocale implementazione che consente all’Italia di dotarsi di un sistema tecnologicamente avanzato e che sostituisce quello precedente (LG ITMCC), divenuto obsoleto a seguito di un esercizio più che ventennale, nonché  inadeguato rispetto alle accresciute esigenze legate all’incremento del traffico dati della rete globale COSPAS-SARSAT.

Esso consente di elaborare e distribuire ai 20 paesi ricadenti nell’area di servizio  della Stazione satellitare italiana i dati di allerta ricevuti, oltre che dalle costellazioni di satelliti ad orbita polare bassa (LEOSAR)  e geostazionaria (GEOSAR), anche da quelle di equipaggiamenti satellitari ad orbita polare media (MEOSAR).

Al nuovo Centro controllo missione italiano sono associate, in modalità networking ed in virtù di pregressi accordi bilaterali di cooperazione tecnica stipulati - tra la fine del  2019 ed il 2021 - con la Commissione Europea e la Turchia, ben 18 antenne MEOLUT ubicate negli Stati di Norvegia, Cipro, Spagna e Turchia.