I trasmettitori
I trasmettitori di soccorso, denominati BEACON, sono degli apparati con cui i vettori di emergenza trasmettono un segnale di soccorso digitale alle stazioni terrestri per il tramite dei satelliti. Essi utilizzano la frequenza a 406 MHz, che trasmette un segnala digitale contenente tra le altre informazioni, anche il codice d'identificazione del vettore.
La frequenza a 121.5 MHz, già usata per trasmettere il segnale di soccorso alle stazioni terrestri, dal 1° Febbraio 2009 è stata eliminata dalla ricezione delle apparecchiature satellitari e quindi resterà un segnale analogico a bassa potenza utilizzato dai beacon a 406 MHz, radiogoniometrabile dalle apparecchiature di soccorso e utile a calibrare e rendere più efficiente l' azione delle forze SAR. All' atto dell' acquisto il Beacon a 406 MHz deve essere programmato con i parametri identificativi del vettore. Al beacon verrà assegnato un codice esadecimale alfanumerico di 15 caratteri da riportare nell' apposita scheda di registrazione EPIRB, ELT o PLB. La registrazione dei trasmettitori satellitari di nazionalità italiana va effettuata presso la Stazione Satellitare Cospas-Sarsat di Bari, la quale curerà la medesima registrazione confermando le operazioni di inserimento nella banca dati. In caso di attivazione del trasmettitore la Stazione Satellitare Cospas-Sarsat, ricevente il segnale di allarme, invierà oltre al segnale di attivazione, la scheda di registrazione del trasmettitore in questione al Punto di Contatto SAR per il prosieguo delle operazioni di soccorso.
Caratteristiche della frequenza di soccorso a 406 MHz.
Segnale
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Identificativo digitale univoco, informazioni dei dati di registrazione fornite dal proprietario/armatore dell'unità navale, aeromobile o uso personale.
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Potenza del segnale
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Impulso di 5 Watts ogni 50 secondi
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Copertura
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Globale
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Identificativo digitale univoco, informazioni dei dati di registrazione fornite dal proprietario/armatore dell'unità navale, aeromobile o uso personale. Potenza del Segnale Impulso di 5 Watts ogni 50 secondi Copertura Globale Precisione della Posizione Entro 5 km (Doppler), 150 m se GNSS (GPS) la posizione è codificata all' interno del messaggio beacon. In funzione dell'utilizzo per il quale sono stati progettati, i trasmettitori si suddividono in:
EPIRB - (Emergency Position Indicating Radio Beacon)
Gli EPIRB (Emergency Position Indicating Radio Beacon) sono apparecchi per uso Marittimo. Trasmettono un codice d'identificazione digitale sulla frequenza a 406 MHz oltre che un segnale "homing" a bassa potenza sui 121.5 MHz.
Gli EPIRB a 406 MHz sono divisi in due categorie:
- I categoria: sono attivati manualmente o automaticamente, l'attivazione automatica si ottiene allorquando l' EPIRB si sgancia dal supporto. Gli EPIRB di questa categoria sono equipaggiati con speciali supporti con ganci a rilascio idrostatico; questo meccanismo sgancia, per pressione, l' EPIRB ad una profondità da 1 a 4 metri e, una volta sganciato e giunto in superficie, comincia a trasmettere. Per gli EPIRB di questa categoria è molto importante che il montaggio venga effettuato all' esterno della struttura dell' imbarcazione dove cioè sia possibile lo sgancio una volta che l' imbarcazione affonda. Sulle grossi navi l' EPIRB viene installato sulle alette di plancia.
- II categoria: sono trasmettitori attivabili manualmente. Pertanto, è consigliabile che la conservazione del trasmettitore, a bordo dell' unità, venga effettuata all' interno di posti immediatamente accessibili in caso di pericolo.
In entrambi i casi, categoria I o II, i segnali possono essere immediatamente ricevuti dai satelliti geostazionari. Ciò significa che anche una breve ed inavvertita attivazione può generare un falso allarme. Pertanto in caso di Test dell' apparato, seguire attentamente le istruzioni del Costruttore, al fine di evitare accidentali attivazioni.
ELT - (Emergency Locator Transmitter)
Gli ELT (Emergency Locator Transmitter) sono trasmettitori ad uso Aeronautico. Trasmettono un codice d'identificazione digitale sulla frequenza a 406 MHz oltre che un segnale "homing" a bassa potenza sui 121.5 MHz. Anche gli ELT possono essere di I o II categoria, pertanto possono essere attivati manualmente o automaticamente. L'attivazione automatica di un ELT avviene per crash aereo ovvero per atterraggi duri a cui potrebbe essere soggetto il velivolo. Nel secondo caso è chiaro che si tratta di un'attivazione manuale richiesta dall'interessato per eventuale emergenza.
PLB (Personal Locator Beacon)
I PLB(Personal Locator Beacon) sono apparecchi ad uso Portatile. Operano nello stesso modo degli EPIRB o degli ELT, ma non sostituiscono l’EPIRB o l’ELT ove previsti per le imbarcazioni o per i velivoli. Pertanto le imbarcazioni o i velivoli soggetti alle normative vigenti in materia, dovranno imbarcare il relativo EPIRB o ELT e programmarlo con i parametri identificativi della stessa unità navale o aerea. A differenza degli ELT e di alcuni EPIRB, i PLB possono essere attivati solo manualmente e operano esclusivamente sulla frequenza a 406 MHz. Tutti i PLB hanno all' interno un trasmettitore "homing" a bassa potenza sulla frequenza 121.5 MHz, questo permette alle forze di soccorso di localizzare il trasmettitore con l’ausilio del radiogoniometro.