TECNOLOGIA A TUTELA DELLA VITA UMANA
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Pubblicato il: 03/02/2020
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Categoria: News
Oltre sessanta persone salvate nel 2019 grazie al lavoro della Stazione Satellitare Italiana Cospas-Sarsat
63 persone salvate nel 2019 attraverso il supporto fornito alle autorità preposte alla ricerca e soccorso, dislocate in ben 19 paesi europei ed africani. Questo il bilancio della Stazione Satellitare Italiana Cospas-Sarsat nell’anno appena trascorso. Un risultato che è il frutto di un costante lavoro svolto da operatori specializzati che, 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, monitorano situazioni di emergenza rilevate dai satelliti Cospas-Sarsat.
Altro dato rilevante è quello dei trasmettitori inseriti nella Banca Dati Nazionale Trasmettitori 406 MHz (gestita dalla stessa Stazione) che, alla fine dello scorso anno, ha raggiunto il ragguardevole numero di circa 20.000 trasmettitori registrati.
In quest’ultimo settore, il dato più significativo è rappresentato dal numero di PLB (radiotrasmettitori ad uso personale) che ha fatto registrare un incremento del 12% rispetto al 2018, a dimostrazione dell’ampia diffusione che tali strumenti di localizzazione stanno avendo tra gli utenti, grazie al loro impiego multiruolo in ambito marittimo, aeronautico e terrestre.
Allargando l’orizzonte agli ultimi 5 anni, il lavoro svolto dal personale della Stazione Satellitare Italiana Cospas-Sarsat ha consentito di trarre in salvo complessivamente 359 persone, coinvolte in 110 situazioni di pericolo.